L’Accademia di Belle Arti di Brera è tra i fondatori di “Boito Architetto Archivio Digitale”. Camillo Boito è stato titolare della Scuola di Architettura per oltre quattro decenni (1860-1908), professore della Scuola di Elementi di Architettura (1872-1874), e infine presidente dal 1897 al 1914 (anno della morte), lasciando un’impronta profonda - nella didattica e nell’ordinamento dell’istituzione - che si è sedimentata in numerosi materiali: documenti relativi alla sua carriera, attestati e diplomi, carte personali, relazioni manoscritte (interventi in materia di riforma dell’insegnamento artistico e professionale, d’ornato e di restauri), libri (in particolare il cospicuo fondo pervenuto in lascito nel 1914, composto da 1330 volumi), periodici, stampe, fotografie, disegni dei concorsi d’architettura dei suoi allievi. L’Accademia di Brera costituisce, quindi, uno dei centri maggiori per la valorizzazione dell’eredità boitiana che è parte integrante del suo rilancio come primaria istituzione artistica italiana.
In particolare, il Gabinetto disegni e stampe custodisce circa 2000 disegni di architettura per la maggior parte appartenenti all’epoca boitiana del secondo ‘800. Sono contenuti, tra gli altri, disegni di Architettura relativi ai progetti del periodo napoleonico e le prove dei concorsi di privata istituzione (1860-1890 circa) di cui l’importante concorso Vittadini e disegni di Architettura e di ornato dei Grandi Concorsi, presentati alle Esposizioni fino all'Unità, molti dei quali iscrivibili agli allievi di Boito.