Nasce dal consorzio di Politecnico di Milano, Accademia di Brera e Politecnico di Torino il progetto di ricerca e valorizzazione digitale delle fonti archivistiche e librarie intitolato a Camillo Boito. Pensare a un rilancio della creatività, dell’innovazione e della produzione di qualità, anche e soprattutto nella straordinaria prospettiva post-pandemica, costituisce un terreno elettivo per la valorizzazione della memoria e delle fonti della cultura e della storia del saper fare italiano.
Boito Architetto e Archivio Digitale è un progetto di ricerca che ha come obiettivo la riconsiderazione del ruolo svolto da Boito nella cultura dell’architettura e del progetto e nella formazione della cosiddetta Scuola di Milano; la valorizzazione dalla rivista Arte Italiana Decorativa e Industriale (AIDI) come originale organo della formazione e divulgazione dell’industria artistica italiana.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: la realizzazione di una mostra che lo illustri in tutte le sue articolazioni, un sito web dedicato, di cui il partenariato tra il Politecnico di Milano, l’Accademia di Brera e il Politecnico di Torino rappresenta un primo nucleo fondativo, e la fondazione di un Centro Studi omonimo che garantisca continuità e futuro all’attività valorizzazione delle fonti coinvolte.
La funzione di servizio di questo archivio-rete lascia intonsa l’autonomia dei soggetti coinvolti nello stesso momento in cui ne potenzia la realtà in quanto struttura altamente specialistica che ha per scopo la valorizzazione delle fonti storiche di quel mondo non genericamente indicato e individuato come made in Italy.
Boito Architetto e Archivio Digitale vuole dunque essere un ponte tra l’archeologia dell’industria artistica italiana e i nuovi scenari di New European Bauhaus.