La costruzione e la messa in rete dell’archivio digitale, in fase di continua implementazione, prevedono l’organizzazione e la riunione virtuale di molteplici fonti di archivio oggi sparse tra cui: La scansione digitale ad alta qualità (riconoscimento ottico di testo ed immagini) e indicizzazione della rivista “Arte Italiana Decorativa e Industriale”, fondi fotografici, ricerche pregresse e pubblicate, disegni di architettura e documenti di Camillo Boito, opere di Boito (testi scientifici e letterari), archivi digitali degli architetti della Scuola di Milano di architettura.
Il progetto Boito Architetto Archivio Digitale ha tra le prime realizzazioni la nuova scansione della rivista AIDI realizzata dal Politecnico di Torino come primo momento per la costruzione dell’archivio digitale omonimo in grado di assolvere la funzione di ponte tra storia e memoria delle origini dell’industria artistica nazionale e tra queste e le alterne vicende del made in Italy contemporaneo.